Relazione del Direttivo dell’Avis Comunale Quartu Sant’Elena sull’attività svolta nell’anno 2019, i dati associativi e le attività previste per l’anno 2020.
Riepilogo dati associativi al 31 Dicembre 2019
Soci donatori effettivi |
Soci collaboratori |
Soci ex donatori |
Totale soci |
---|---|---|---|
1.103 |
7 |
3 |
1.113 |
Donazioni Soci |
Soci che hanno donato almeno una volta |
Nuove iscrizioni |
Soci cancellati |
1.306 |
777 |
256 |
236 |
Constatiamo che il trend di crescita è sempre in aumento. Infatti si è passati da 1.083 del 2018 a 1.103 del 2019 mentre nell’arco di quasi 10 anni i soci sono aumentati da 269 del 2010 al considerevole 1.103 del 2019!
I soci che abbiamo iscritti nel 2019 sono stati 256. Risultato ottenuto dalla somma dei 225 iscritti per la prima volta alla nostra Comunale, dei 3 donatori che si sono iscritti alla nostra Comunale provenienti da altre Comunale Avis e dei “soli” 28 ex soci che siamo riusciti a risvegliare dal “tepore”.
Il lungo, impegnativo e dispendioso impegno in termini di economici e di carico di lavoro, fatto di invii di lettere e di messaggini, sia Sms che WhatsApp, per ricordare di donare sia ai donatori attuali che a quelli che non donano da molti mesi, come verso i nostri ex soci, questa volta si è rivelato soddisfacente.
Abbiamo la consapevolezza che questa attività sarà una costante sempre maggiore nella nostra attività e che dovrà essere intensificata ancora di più negli anni per mantenere il trend di crescita.
Siamo anche consapevoli che il numero dei soci sarebbe potuto essere oltre le mille unità già da parecchi anni, se i donatori quartesi che indirizziamo a donare nella nostra Unità di Raccolta di Via Talete a Cagliari sarebbero stati iscritti nella nostra comunale invece di essere stati “guidati” ad iscriversi in quella esistente sopra l’Unità di Raccolta.
Nell’analizzare la composizione dei nostri soci, rileviamo che i 1.103 soci sono composti per il 56% da uomini mentre il gentil sesso è il 44%.
Analizzando la divisione delle fasce d’età dei nostri soci, secondo l’Avis Nazionale, ci rendiamo conto che questa Comunale è formata maggiormente da giovani: infatti per il quasi 60% i nostri soci sono concentrati nella fascia dai 18 anni ai 35 anni e in maniera predominante nella fascia d’età dai 18 anni ai 25 anni con il 33%.
Il concentrarsi maggiormente, nella nostra attività di sensibilizzazione alla donazione di sangue, sui giovani in generale ma sicuramente non oltre la fascia d’età dai 46 anni ai 55 anni, ha portato negli anni ad avere sempre meno donatori sulla fascia d’età dai 56 anni ed oltre.
Analizzando ancora più analiticamente le varie fasce d’età, possiamo vedere che quella dai 20 ai 24 anni è la più numerosa con il quasi 25% (pur dividendola per sesso, questa fascia d’età presenta in assoluto i valori i più alti).
A seguire abbiamo la fascia dai 25 ai 29 anni con il quasi 20%. Con la somma dei valori delle fasce d’età dai 18 anni sino ai 29 anni abbiamo il quasi 50% dei soci di questa comunale!
Il fatto di avere un così alto valore nella fascia d’età dai 18 anni sino ai 29 anni è il frutto del nostro lavoro nei vari Istituti Superiori del nostro territorio con le classi quinte e con i tanti studenti universitari che seguiamo sino alla loro laurea.
Infatti entro il mese di settembre, ad inizio anno scolastico, ci presentiamo nei vari Istituti Superiori della nostra città per organizzare dei seminari o degli incontri con i maggiorenni presenti per sensibilizzarli alla donazione del sangue e nello specifico con le varie classi quinte anche per presentare la Borse di Studio per i diplomandi.
Al termine di questi seminari organizziamo delle giornate di donazione con le autoemoteche.
Per i ragazzi diplomati che iniziano gli studi universitari, la nostra attività cambia anche se di poco: ci limitiamo a segnalare le opportunità di donare anche nelle varie Facoltà. Vengono informati della Borsa di Studio per i laureati e quindi stimolati a continuare donare con costanza per non perdere l’opportunità di entrare in graduatoria.
Ancora più grande è la soddisfazione per quanto riguarda l’analisi delle donazioni di sangue dei nostri soci nel 2019. Infatti, come si evince dalla tabella, abbiamo registrato ben 1.299 donazioni!
A questo risultato importante per la nostra Comunale, bisogna aggiungere il numero di donazioni di piastrine, mai considerate nel conteggio, che alcuni nostri donatori hanno effettuato nel Centro Trasfusionale del Brotzu che sono 7. Per cui il numero totale di donazioni sono 1.306
A noi piace concentrarsi sulle donazioni di sangue intero. Infatti rispetto all’anno scorso abbiamo un segno positivo di un +32 mentre se consideriamo dal 2016 abbiamo un valore di +327. Risultato che ci riempie di soddisfazione e gratificazioni considerato che è ormai tre anni che si assestiamo oltre le 1.000 donazioni e per quest’anno superiamo per la seconda volta “quota” 1.200.
Altro dato importante che viene presentato, su indicazione dell’Avis Nazionale, sono coloro hanno donano il sangue almeno una volta. Dato che è sempre in aumento: infatti nell’anno 2019 sono stati 777, mentre nell’anno 2018 sono stati 735 (+42) mentre nel 2017 hanno donato almeno una volta 716 donatori (+61). Se prendiamo in considerazione dall’anno 2016, i donatori che hanno donato almeno una volta nell’anno, vi è stato un aumento di +167!
L’indice delle donazioni, ossia il rapporto tra le donazioni e i soci attivi, è 1,18. Ma se prendiamo in considerazione il dato dei donatori che hanno donato almeno una volta nel 2019, il nostro indice passa 1,67.
Abbiamo registrato 90 donazioni nell’Unità Organizzativa Trasfusionale di Raccolta dell’ATS Sardegna ASSL Cagliari – Distretto di Quartu Parteolla (-3 rispetto al 2018). Sono state invece 1.194 (+32) quelle registrate dall’Avis Provinciale Cagliari. Sono comprese sia le donazioni eseguite nell’Unità di Raccolta di Via Talete sia quelle compiute nelle autoemoteche che sono state organizzate nel nostro territorio. Le restanti 15 donazioni sono state eseguite in altri centri trasfusionali.
I dati ci dicono che questa Comunale è passata da 328 donazioni nel 2008 al considerevole dato di 1.299 donazioni del 2018. Numeri che dobbiamo mantenere come regola per il futuro.
Come detto più volte, non avendo un Punto di Raccolta oltre ad indirizzare i suoi donatori all’Unità di Raccolta sita in via Talete dell’Avis Provinciale Cagliari e nell’Unità Organizzativa Trasfusionale di Raccolta dell’ATS Sardegna ASSL Cagliari – Distretto di Quartu Parteolla in Via turati a Quartu Sant’Elena, organizziamo delle giornate di donazione con le Autoemoteche in collaborazione con l’Avis Provinciale Cagliari.
Il nostro scopo principale, ovvero come dicono quelli più bravi la nostra “mission”, è sensibilizzare e promuovere il dono del sangue. Oltre a questo ed alle attività attinenti, abbiamo per finire l’attività di raccolta.
Infatti le autoemoteche vertono principalmente nella attività di raccolta, dopo aver ottemperato alla nostra “mission”, nelle Scuole Superiori ma soprattutto al Centro Commerciale “Le Vele & Millenium”.
Nelle Scuole Superiori abbiamo organizzato in totale 5 autoemoteche raccogliendo 61 sacche tra gli studenti maggiorenni e di classe quinta dell’Istituto Istruzione Superiore (Commerciale Turistico Industriale) “Primo Levi” e nell’Istituto Superiore “Brotzu”.
I risultati di queste giornate di donazioni non sono molto positivi, come riportiamo nella seguente tabella.
I motivi di questo risultato sono molteplici: si passa dalle varie cause per non idoneità alla donazione di sangue come l’assunzione di farmaci, emoglobina bassa sino ad alcuni stili di vita non idonei dei ragazzi. Altre cause che incide molto è sicuramente quella della fobia per l’ago (maggiormente per i maschietti).
È anche vero che la scarsa propensione alla donazione è dovuta alla poca o addirittura per niente sensibilizzazione dei docenti sino ad arrivare a qualche loro forma di boicottaggio.
È importante dire che i ragazzi una volta donato per la prima volta, la maggioranza di loro continuano a donare, anche se devono essere stimolati, ma questo non ci pesa visto che fa parte della nostra attività e se consideriamo il risultato finale ci fa anche piacere farlo!
Discorso a parte merita la collaborazione con il Centro Commerciale “Le Vele & Millenium”.
Nel 2019 abbiamo organizzato 29 volte l’autoemoteca raccogliendo il ragguardevole risultato di 755 donazioni, ben +81 donazioni rispetto a quanto raccolto nell’anno 2018. Mentre la media è di 26,03 a raccolta.
Da quando abbiamo iniziato nel 2013 dove avevamo chiuso l’anno con 346 donazioni, il trend è sempre stato in crescendo tranne nel 2016. È possibile che la causa per quell’anno sia l’entrata in vigori dei nuovi criteri di valutazione dei donatori di sangue.
In seguito abbiamo ripreso il trend in crescita, raggiungendo la non indifferente quota di 775 donazioni del 2019
Dopo un breve periodo di “assestamento” l’appuntamento al Centro Commerciale “Le Vele & Millenium” con la donazione ormai viene visto dai nostri donatori come un appuntamento fisso, il loro Punto fisso di raccolta sangue.
Sperimentale è stato anche organizzare l’autoemoteca alcuni venerdì anche nel periodo estivo, per dare modo ai nostri donatori di avere il weekend libero.
Ci presentiamo con seminari o incontri nelle classi quinte e alla fine viene programmata una autoemoteca.
Nelle classi quinte, inoltre, presentiamo il progetto degli Assegni di merito, ex Borsa di Studio, bandito dall’Avis Regionale Sardegna per gli studenti-donatori che frequentano l’ultimo anno delle Scuole Superiori della provincia di Cagliari.
Infatti a settembre abbiamo presentato il progetto per l’anno scolastico 2019/2020, mentre a dicembre abbiamo partecipato alla premiazione dei vincitori che hanno vinto la Borsa per l’anno 2018/2019, dove sono stati premiati nella graduatoria provinciale 7 nostri soci di cui 4 ragazze e 3 maschietti. Nella graduatoria regionale invece sono stati premiati 2 nostri soci, un maschietto e una femminuccia.
L’Avis Regionale ha bandito nel 2019 anche degli Assegni di merito per i laureati nell’anno precedente, ossia nel 2018, sia con la Laurea Triennale sia con quella Specialistica/Magistrale o Ciclo unico che sono stati premiati a dicembre 2019.
In questo caso abbiamo visto premiare 5 nostri soci per la laurea triennale, 4 ragazze e un ragazzo, mentre nella laurea Magistrale abbiamo visto premiare un solo nostro socio.
Come abbiamo visto i giovani che si sono avvicinati alla donazione e successivamente iscritti alla nostra comunale sono numerosi e molti di questi continuano nella donazione in maniera autonoma.
Altri devono essere seguiti e stimolati nel modo adatto ma in virtù della loro giovinezza e dei molteplici impegni che li vedono impegnati è comprensibile e lo facciamo volentieri.
Come ogni anno, anche per il 2019, abbiamo collaborato con gli amici dell’AIL, partecipando alle manifestazioni di carattere nazionale sia in periodo di Pasqua con le Uova sia in periodo di Natale offrendo le Stelle di Natale.
I programmi che vorremmo attuare nel 2020 è la conferma del trend positivo, migliorando sempre più i dati associativi, sia in termini di donazioni che in quelli di donatori, della nostra Associazione.
Il come ottenere questi auspicabili risultati è replicare e migliorare quanto fatto nell’anno appena passato cercando di ottenere e tagliare ulteriori traguardi.
Si cercherà di aumentare le donazioni nelle Scuole e di tentare qualche uscita nel territorio.
Questa Comunale inoltre sarà sempre presente e collaboratrice con l’Ail e nelle manifestazioni organizzate da Sardegna Solidale compatibilmente con le nostre e con il tempo.
Vi si chiede tutto questo convinti che questa nostra Comunale con la forza di un gruppo sempre unito e con l’entusiasmo possa raggiungere tutti i suoi obbiettivi continuando sul percorso tracciato che i trend positivo stanno evidenziando.
Grazie a tutti
Il Presidente
Ignazio Santoru